Cos’è il dismorfismo e come si cura

Dismorfia

Il dismorfismo corporeo è un disturbo psicologico che riguarda una percezione alterata o ossessiva del proprio aspetto fisico. Le persone che soffrono di questo disturbo tendono a concentrarsi su difetti, spesso inesistenti o minimi, del loro corpo, e questo può portare a un disagio profondo e persistente. Il disturbo da dismorfismo corporeo (BDD, Body Dysmorphic Disorder) può influire notevolmente sulla qualità della vita, compromettendo le relazioni sociali, il lavoro e l’autostima.

Sintomi principali del dismorfismo corporeo

Il disturbo da dismorfismo corporeo non si limita alla semplice insoddisfazione per il proprio aspetto. Tra i sintomi più comuni troviamo:

  • Ossessioni legate al corpo: La persona passa molto tempo ogni giorno a preoccuparsi del proprio aspetto, focalizzandosi su parti specifiche del corpo (es. naso, pelle, capelli, peso).
  • Comportamenti compulsivi: Questi includono controllare frequentemente lo specchio, confrontarsi con altri, cercare rassicurazioni, e anche tentare di nascondere i presunti difetti.
  • Ritiro sociale: Molte persone evitano situazioni sociali o fotografarsi per paura del giudizio altrui.
  • Richiesta continua di interventi estetici: Alcuni cercano operazioni o trattamenti cosmetici ripetuti per “correggere” il difetto percepito.

Esempi di dismorfismo corporeo

Per comprendere meglio il disturbo, ecco alcuni esempi comuni di dismorfismo corporeo:

  1. Dismorfismo del naso: Una delle forme più comuni di dismorfismo corporeo riguarda il naso. La persona potrebbe credere che il suo naso sia eccessivamente grande, storto o sfigurato, quando invece non vi è alcuna evidente anomalia. Anche dopo molte rassicurazioni da parte degli altri, la percezione negativa del naso persiste, portando la persona a considerare interventi chirurgici come la rinoplastica, anche se non necessari dal punto di vista medico.
  2. Dismorfismo della pelle: Le persone con questa forma di dismorfismo potrebbero essere ossessionate dall’idea di avere una pelle impura, con cicatrici, rughe o macchie. Possono passare ore davanti allo specchio a cercare di coprire imperfezioni minime o inesistenti con il trucco o altri prodotti. Questi individui spesso evitano di mostrarsi in pubblico per paura che gli altri notino i loro presunti difetti cutanei.
  3. Dismorfismo muscolare (bigorexia): Questo tipo di dismorfismo è comune soprattutto tra gli uomini e riguarda una percezione distorta del proprio tono muscolare. Nonostante abbiano una muscolatura sviluppata o normale, le persone con bigorexia si vedono sempre troppo deboli o poco muscolose. Questo le porta a passare ore in palestra, adottare diete estreme o assumere integratori per aumentare la massa muscolare, trascurando spesso altri aspetti della propria vita.
  4. Dismorfismo del peso (disturbo dell’immagine corporea): Anche questo è un caso comune e spesso associato a disturbi alimentari come l’anoressia o la bulimia. La persona si vede costantemente sovrappeso, anche quando il suo peso è normale o addirittura inferiore alla media. Questo dismorfismo spinge a diete estreme, digiuni o esercizi fisici compulsivi, con gravi conseguenze per la salute fisica e mentale.

Le cause del dismorfismo corporeo

Le cause esatte del disturbo non sono completamente chiare, ma si ritiene che vi sia una combinazione di fattori genetici, neurobiologici, psicologici e ambientali. Alcune possibili cause includono:

  • Bassa autostima e insicurezza: Persone che hanno una scarsa immagine di sé sono più vulnerabili.
  • Influenze sociali: La pressione culturale e sociale verso uno standard estetico irrealistico, esacerbata dai social media, può amplificare le preoccupazioni sull’aspetto.
  • Esperienze traumatiche: Bullismo, critiche o abusi legati all’aspetto fisico possono innescare o aggravare il disturbo.

Come si cura il dismorfismo corporeo?

Affrontare il dismorfismo corporeo richiede un approccio multidisciplinare che può includere psicoterapia, supporto familiare, cambiamenti nello stile di vita e, in alcuni casi, interventi farmacologici.

  1. Psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT): È considerata la terapia più efficace per il trattamento del BDD. L’obiettivo è aiutare le persone a identificare e modificare i pensieri distorti riguardo al loro aspetto e i comportamenti compulsivi che ne derivano. In particolare, la CBT può aiutare a sfidare le credenze negative e sviluppare un’immagine corporea più realistica.
  2. Terapia farmacologica: In alcuni casi, possono essere prescritti antidepressivi o inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). Questi farmaci aiutano a ridurre l’ansia e le ossessioni legate al corpo, migliorando l’umore generale.
  3. Tecniche di mindfulness e rilassamento: Incorporare tecniche di mindfulness, che aiutano la persona a vivere il presente e a prendere consapevolezza dei propri pensieri senza giudicarli, può ridurre il livello di ansia e preoccupazione.
  4. Supporto spirituale e fede: Per chi ha una forte fede cristiana, trovare conforto e accettazione attraverso la preghiera e il sostegno spirituale può essere di grande aiuto. L’idea che siamo creati a immagine e somiglianza di Dio può promuovere un senso di accettazione e amore per se stessi.
  5. Stile di vita equilibrato: Un approccio olistico che include attività fisica regolare, nutrizione equilibrata e momenti di socialità può contribuire a migliorare l’autostima e la percezione del proprio corpo.

Conclusione

Il disturbo da dismorfismo corporeo è un problema serio che può avere un impatto profondo sulla vita di una persona. Tuttavia, con il giusto supporto e le strategie di trattamento appropriate, è possibile ridurre i sintomi e vivere una vita più appagante e serena. È importante ricordare che il corpo non definisce il valore di una persona, e lavorare su un’autostima sana è fondamentale per un benessere complessivo.

Se ti riconosci in alcuni dei sintomi descritti, chiedere aiuto è il primo passo per recuperare una relazione positiva con te stesso e con gli altri.

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